La tecnica attraverso la quale realizzare manualmente le molle è una sorta di eredità che da tre generazioni nella nostra famiglia i figli ricevono dai padri, del resto per buona parte del nostro percorso nel mercato delle molle ci siamo connotati come impresa artigiana, in grado di costruire elementi elastici, sia con l’abilità manuale che con i torni paralleli meccanici. È stato poi Michael, entrato in azienda nel 2007, a portare una ventata di spirito innovativo introducendo la prima macchina a controllo numerico.
E così oggi, con la doppia anima di ditta artigiana e industriale, usando l’una o l’altra a seconda dei numeri che identificano le varie commesse, la C.M.Z. produce, utilizzando fili in acciaio fosfatato, zincato e inox con diametri da 0,2 mm a 12 mm e nastri con spessori da 0,2 mm a 2 mm, le seguenti tipologie di molle.